Oltre la parete della caverna – “Mezolith” di Ben Haggarty e Adam Brockbank

[per leggere gli altri articoli sui graphic novel di formazione, clicca qui!]

Che cosa vedi?

Questa è la prima domanda che pongo nei laboratori sul fumetto che tengo nelle classi, ed è anche la domanda che pongo più spesso nel corso di tutti gli incontri.

Grotte de Lascaux Site original Pour les légendes précises et les auteurs des clichés voir le catalogue en ligne sur http://www.culturecommunication.gouv.fr/Politiques-ministerielles/Archeologie
Continua a leggere…

Dèi morenti, uomini che risorgono – “Anubi” di Matteo Taddei e Simone Angelini

[per leggere gli altri articoli sui graphic novel di formazione, clicca qui!]

L’Anubi di cui ci narrano gli antichi papiri egizi è il dio della morte. Un temibile dio-sciacallo, incorruttibile, spietato, che giudica i destini degli uomini e poi li scorta, senza appello, nell’Altrove.

L’Anubi di Taddei e Angelini, invece, più che un dio della morte è un dio morente. Più che un giudice implacabile, un emarginato giudicato come perdente, in via definitiva, dalla società – una società che lo odia e verso la quale non prova più neanche risentimento. Più che uno sciacallo, insomma, un cagnaccio randagio, un raindog alla Tom Waits.

La sua resa totale è simboleggiata iconograficamente dall’inseparabile T-shirt bianca che, come una bandiera appesa al bastone rinsecchito del suo corpo, si piega al vento con rassegnazione.

Continua a leggere…

Un supplemento d’anima – “L’intervista” di Manuele Fior

[per leggere gli altri articoli sui graphic novel di formazione, clicca qui!]

Durante Lucca Comics 2019 Oblomov Edizioni ha presentato il primo volume di Celestia, nuovo lavoro di uno dei maggiori fumettisti ed illustratori europei della sua generazione: Manuele Fior.

Io l’ho comprato proprio in quei giorni, allo stand della casa editrice di Igort, ma non posso provarvelo. Non posso provarvelo perché, mentre lo compravo, Manuele Fior era dietro al bancone che si stava mangiando un panino e mi pareva proprio brutto rubargli quei cinque minuti di tranquillità per farmi fare una dedica. Non so voi, ma io faccio fatica a chiedere firme e disegni agli autori anche quando sono seduti con la matita in mano, figurarsi se stanno addentando qualcosa. Insomma, tutto questo per dire: ce l’ho, l’ho letto, vi dovete fidare. Ma non ve ne parlo.

Continua a leggere…

Morbidi minerali – “Sandro” di Alice Socal

[per leggere gli altri articoli sui graphic novel di formazione, clicca qui!]

Peter Simon Pallas (1741-1811) è stato un biologo tedesco, noto per aver scoperto un tipo di meteorite che, in uno slancio di modestia, ha chiamato pallasite. Si tratta di un meteorite dalla struttura minerale molto particolare: cristalli giallo-verdi semitrasparenti attraversati da fitte striature galleggiano in una fredda lega metallica. Un misterioso spettacolo naturale da osservare in silenzio, un ospite alieno venuto dal cuore del buio cosmico.

ritratto di Pallas
Continua a leggere…

Crescere è un’arte (sequenziale)

[per leggere gli altri articoli sui graphic novel di formazione, clicca qui!]

Vorrei scrivere una rubrica.
Una rubrica sui graphic novel che trattano di passaggio all’età adulta.
Questo semplice desiderio pone già due grossi problemi:

1) Cos’è un graphic novel?
2) Quando si diventa adulti?

Resistendo all’impulso di fuggire piangendo, provo a dare una risposta.
Ma parto dalla 2.


Cosa significa diventare adulti?

Il buon senso dice: si diventa adulti quando si esce dall’adolescenza.
Facile. Ma quando si esce dall’adolescenza?
Il buon senso dice: quando si diventa adulti.
Grazie buon senso. Pregnante come al solito.
Allora chiediamo alla demografia.
La demografia si sistema gli occhiali e dice: innanzitutto dobbiamo circoscrivere il campo d’azione. Il passaggio all’età adulta, probabilmente, avverrà verso la fine della giovinezza. Dobbiamo quindi capire chi sono i giovani.
Mi piace questa demografia. Pragmatica. Quindi?

Continua a leggere…